Signora, lei non è in travaglio. Sono le 12. Con un sorriso il ragazzetto mi spedisce via. È un ostetrico, decide lui. Ricaccio le lacrime tipo scolaretta sgridata dalla maestra e mi trascino giù, per i viali dell’ospedale. La macchinetta malefica ha detto che là dentro non sta ancora succedendo niente. Ma perché allora mi […]