Fuori ruolo ed ex politici: le toghe “benedette”

LE VITE PARALLELE (E IL DOPPIO STIPENDIO) DI 257 MAGISTRATI SPARSI TRA MINISTERI E SEDI ESTERE. IL BENGODI DI QUELLI CHE LASCIANO IL SEGGIO

18 Ottobre 2012

Cosa può fare un magistrato quando termina il mandato parlamentare? Tornare al suo lavoro precedente? Meglio di no. Meglio avere un accesso privilegiato agli incarichi fuori ruolo (i tanto ambiti) delle giurisdizioni superiori o, se lo desidera, andare in pensione anticipatamente in barba alla nuova legge Fornero. Questa proposta, allo studio della Commissione Giustizia del […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.