Triste epilogo di un ventennio: “L’Italia è il Paese che amo”, ripete un Silvio Berlusconi dalla faccia stanca, questa volta nell’aula di giustizia dov’è processato per concussione e prostituzione minorile. Dopo di lui, una fila di testimoni, camerieri, un pianista, il fido Mariano Apicella, tutti a dire che quelle di Arcore erano davvero “cene eleganti”. […]
B. monologa in tribunale: “Niente sesso ad Arcore”
L’EX PREMIER LEGGE UNA MEMORIA: “RUBY DICEVA DI AVERE 24 ANNI E DI ESSERE FIGLIA DI UNA CANTANTE EGIZIANA FAMOSA”
20 Ottobre 2012