La Camusso riempie la piazza ma non è tempo di sciopero

A ROMA LA PROTESTA CONTRO I SACRIFICI IMPOSTI DAI TECNICI LA BASE CHIEDE LA LINEA DURA, IL SEGRETARIO INVECE TRATTA

21 Ottobre 2012

La piazza voleva ritrovarsi e si è ritrovata. I disoccupati, quelli che un lavoro lo cercano, gli altri che un lavoro ce l’hanno, ma stentano a vivere con dignità, le mille e mille vittime dell’agenda Monti, gli operai delle fabbriche in crisi o chiuse per sempre, volevano in-contrarsi con gli altri e vincere finalmente la […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.