Un convegno torinese che si inaugura domani a Palazzo d’Azeglio ricorda il “principe”, detto anche, da un romanzo cifrato “l’imperatore timido”, Giulio Einaudi. Nelle trasformazioni (e nella crisi) dell’editoria guardare alla storia della casa editrice da lui fondata nel novembre 1933, assieme a Leone Ginzburg e Cesare Pavese è come respirare una corroborante boccata d’aria […]