“UN EGOISTA è uno che non pensa a me”, diceva quell’eccentrico di Queneau. Autoironico, adoratore, ma anche scompaginatore della retorica, di certo fuori dalla categoria degli scrittori pacificanti. Inesauribile inventore di linguaggi, sempre controcorrente, per oltranza intellettuale, rispetto alle tendenze dominanti, l’autore capace di sublimare la banalità, entra di prepotenza nella cultura francese il 31 […]