Mitt, troppo buono per piacere ai suoi

Ha segnato questi mesi di campagna elettorale con una gaffe dopo l’altra, ma soprattutto si presenta troppo moderato e lontano dai falchi del Tea Party e della destra religiosa per poter pensare di fare il pieno nell’elettorato conservatore

4 Novembre 2012

Willard Mitt Romney, 12 marzo 1947. Imprenditore di successo, governatore del Massachusetts, mormone, il candidato conservatore alla Casa Bianca è, per molti repubblicani, “l’uomo giusto”, un presidente predestinato. Molti altri, però, lo vedono all’opposto come un perdente predestinato: man mano che la campagna andava avanti, lui si è affinato, meno le gaffes (ma pesanti), buoni […]

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