Nell’aula di Trapani l’atmosfera è come sospesa, giudici, avvocati, giornalisti, fotografi, cameramen, guardie carcerarie e studenti guardano sui piccoli schermi il volto di Renato Curcio che in un video del ’ 93 scandisce, con la voce rotta dall’emozione, queste parole: “In tanti cercheranno di dire che è morto perché la mafia lo ha ucciso, perché […]
Curcio filosofeggia anche su Rostagno
IL FONDATORE DELLE BR IN AULA PER L’OMICIDIO DEL GIORNALISTA: “ASSASSINIO IMPREVEDIBILE”
8 Novembre 2012