L’ILVA DI TARANTO chiederà “il dissequestro delle aree a caldo e solo dopo aver ottenuto la piena disponibilità dei beni potrà elaborare un piano industriale, formulare una previsione finanziaria e avviare quindi l’applicazione” dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia). L’ultimo ricatto della fabbrica dei Riva è contenuto nella lettera inviata il 6 novembre al Ministero dell’Ambiente (Clini […]