La giovane operaia di Shangai parlava un inglese fluente. Parole ricercate, termini tecnici. Il suo nuovo capo, un italiano, era sorpreso: “Che studi hai fatto?”, le chiese. “Sono laureata in ingegneria, ma ora sono costretta a fare l’operaia, perché l’impresa dove lavoravo se n’è andata. Addio Shangai, ha delocalizzato in Vietnam. Sarei stata disponibile a […]