Il 16 luglio scorso una pressante circolare della soprintendenza per i beni archeologici di Roma intimava ai funzionari di “astenersi da dichiarazioni che vadano a detrimento dell’immagine dell’amministrazione”, prescrivendo loro di far vagliare dai superiori ogni frase consegnata ai giornalisti. Un diktat ovvio in un’azienda, ma assurdo in una struttura come il Mibac, dove i […]