NEL CONTRASTO tra luce e ombra, euforia e depressione, impressionismo e impressione, le otto lingue di Vlado Pektovic intonano sempre il dialetto giusto. Che si esprima in russo o in spagnolo, in italiano o nel “calcese” parente stretto del politichese, il tono di Vladimiro è una fune tirata sull’equilibrio. L’allenatore della Lazio ci cammina sopra […]