A ME PIACE tanto inserirmi, mi piace l’inserimento, la cosa che mi fa veramente impazzire è l’inserimento da dietro”. Non è Rocco, ma Antonio. Non Siffredi, ma Nocerino. Il maratoneta del doppio senso involontario, il persecutore della tautologia, l’allievo che conosce la gratitudine, il ragazzo che sa restituire. Del Calimero del nostro calcio, piccolo, nero […]