Arabia Saudita: un gps per tracciare le donne

27 Novembre 2012

Manal al-Sherif, giovane attivista saudita, di-venuta un simbolo nella lotta per i diritti delle donne in seguito al suo arresto per essersi messa alla guida di un’auto – in Arabia Saudita le donne non possono guidare o viaggiare senza il consenso scritto del marito –, è tornata a farsi sentire, questa volta per denunciare che […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.