“Borsellino voleva denunciare la trattativa”

28 Novembre 2012

Paolo Borsellino viene ucciso per “proteggere la trattativa” dal pericolo che il giudice assassinato in via D’Amelio, “venutone a conoscenza, ne denunciasse pubblicamente l’esistenza”. Lo hanno sostenuto ieri mattina nell’aula bunker dell’Ucciardone a Palermo, i pubblici ministeri Nino Di Matteo e Roberto Tartaglia opponendosi alla raffica di eccezioni di competenza territoriale degli imputati che hanno […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.