N ella passeggera cassa integrazione dal trio che gli ha dato la fama, l’operaio della comicità Giacomo Poretti ricorda la fame. “Dai sedici ai diciannove anni mi svegliavo tutte le mattine alle sette e quaranta. Correvo con la bici a perdifiato per due chilometri e arrivavo, appena in tempo, alla fabbrica. Cartellino timbrato alle 7: […]
“Tafazzi non va più in paradiso”
I TURNI ALLA PRESSA, LE SCUOLE SERALI, LA COLONIA ESTIVA E IL VOLANTINAGGIO PER DEMOCRAZIA PROLETARIA: GIACOMO PORETTI SI RACCONTA IN “ALTO COME UN VASO DI GERANI”
28 Novembre 2012