Siamo incazzati, ma non abbassiamo la guardia. Lo facciamo per noi stessi, perchè una struttura analoga nel Lazio non esiste. E lo facciamo per i nostri figli, che non hanno voce, e quindi siamo noi a dovergliela dare”. Stefano è il padre di due bimbi disabili, con problemi cognitivi e senza la capacità di parlare. […]