Partita a poker sul baratro (del debito)

22 Dicembre 2012

Il peggio è passato. Anzi, non c’è stato, perché la fine del mondo annunciata s’è rivelata la bufala prevista. Ma se, di qui alla fine dell’anno, negli Stati Uniti l’amministrazione democratica e l’opposizione repubblicana non riusciranno a mettersi d’accordo su tasse e tagli, deficit e debito, l’impatto sull’economia mondiale non sarà da fine del mondo, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.