Risulta impossibile immaginare cittadini e, addiritttura, monaci di religione buddista impegnati a chiedere alle autorità di reprimere un gruppo etnico. O partecipare persino alla sua epurazione. Come sta succedendo in Birmania. In questi giorni circa 500 migranti appartenenti alla minoranza musulmana di etnia Rohingya – stabilita al confine con il Bangladesh, nella regione Rakhine – […]