Django, il western dei bastardi

UN TARANTINO IN GRAN FORMA E IL SUO EROE SCHIAVO ROVESCIANO I LUOGHI COMUNI SULLA “NUOVA FRONTIERA”

5 Gennaio 2013

Non capita spesso che un regista decida di morire in un suo film. Quentin Tarantino appare verso la fine del suo Django Unchained nei panni di uno dei tanti orribili cow-boy dediti alla tratta degli schiavi neri, e si può dire che non aspetti altro che quello. Morire. Stramazza a terra colpito da una pallottola, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.