Rai: precari sì, ma non a vita

Con questa lettera aperta Luigi Gubitosi risponde alle osservazioni dell’anonimo precario Rai pubblicate sul Fatto Quotidiano il 30 dicembre scorso.

9 Gennaio 2013

Egregio Direttore, rispondo con un po’ di ritardo, complici le festività di fine anno, alla lettera aperta scritta da un nostro collaboratore e pubblicata dal Suo giornale. Il collega pone una questione seria, che riguarda l’intero mondo del lavoro e difficilmente risolvibile: quello di una generazione, che ha sperimentato molteplici forme di flessibilità, oggi schiacciata […]

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