Juary Dos Santos Filho era un buon giocatore ma non un fuoriclasse. Eppure, al tempo in cui si esultava ancora saltellando a pugni chiusi, faceva impazzire tutti. Dopo un gol correva verso la bandierina e ci girava intorno improvvisando un goffo balletto. Era la punta di diamante dell’Avellino dei miracoli, che negli anni 80 resistette […]