C’è Carlotta che ha tre anni. È arrivata accompagnata da una cartella con su scritto “tetraplegica”, quasi una condanna alla certa non-adozione. Nessuno vuole un figlio malato a priori. Michela invece va verso i dodici, è alta, sviluppata, invadente nei modi e nella stazza. L’ultima volta che un lui e una lei si sono presentati […]