Prima di tutto la famiglia. Soprattutto, la sua. Quella, cioè, di Pier Ferdinando Casini. Il leader dell’Udc, divorziato e risposato, alla guida del partito che si prefigge di difendere l’identità cristiana, stavolta ha esagerato con il nepotismo. Mentre sul territorio crescono le candidature scudocrociate tramandate di padre in figlio (o nipote, o cugino, o zio) […]
Mi chiamo Casini, offro seggi (ai miei familiari)
IL NEPOTISMO SENZA FRENI DEL LEADER UDC: METTE IN LISTA LA COGNATA, IL “QUASI” GENERO E IL MARITO DELLA SUA PORTAVOCE
15 Gennaio 2013