Era la città delle vertigini, arroccata appena sopra ai dirupi. Una città d’altura di fronte al mare. “Adesso è orribile, senza dubbio la più brutta d’Italia. Devastata dalla testa ai piedi da un ceto dirigente la cui sovrana ignoranza è spettacolare. Glielo dico con pena, con la compassione ma anche con il senso di rivolta […]
Nella discarica politica calabrese spunta un fiore
LA TERRA DEL VOTO DI SCAMBIO, DEL FAMILISMO AMORALE E DEI COMUNI SCIOLTI PER MAFIA GENERA UN’ECCEZIONE: IL TRENTENNE DALLE MANI PULITE DI CATANZARO
18 Gennaio 2013