La paranoia di al Qaeda e la guerra fantasma del Mali

19 Gennaio 2013

Un acre puzza di gomma bruciata satura l’aria di Bamako, capitale del Mali. Nel paese dell’Africa occidentale diventato nelle ultime settimane l’ultimo fronte aperto della lotta occidentale ad Al Qaeda vige lo stato d’emergenza e la gente, per generica protesta, brucia pire di penumatici ai lati delle strade. Sull’arteria che dall’aeroporto internazionale di Senou porta […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.