Chiamatemi Gabriele. È stato degno di Moby Dick l’esordio di Lele Mora al cospetto di Corrado Formigli, lunedì sera, a Piazza pulita. “Mi sono sempre chiamato Gabriele”, ha precisato a scanso di equivoci, per far capire che il suo non era un ripensamento passeggero, casomai un ritorno alle origini. Vero. Eppure, se negli ultimi dieci […]