Un pubblico da crème brûlée con lo spettro della Tommasi

27 Gennaio 2013

Chi pensa male di Daria Bignardi commette un lapsus. Di più: sbaglia obiettivo. Costui, infatti, vorrebbe semmai dire ogni cattiveria possibile del suo pubblico di riferimento, al punto da sognarne la cancellazione per decreto non meno barbarico, anzi, giacobino. Parliamo di un insieme di spettatori ben fidelizzato fra ottime letture, film di pregio e playlist, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.