Lì sotto è un inferno, io non ci scendo più”. L’anziano clochard che siede ai bordi di Corso d’Italia, a due passi dal salotto buono di via Veneto, non ha nessun dubbio: “Meglio, molto meglio questo marciapiede che quei cunicoli sotto la strada”. Mostra il telone impermeabile con orgoglio, si sistema gli occhiali da presbite […]
L’inferno dei clochard corre sotto la Capitale
VIAGGIO NEI NASCONDIGLI DEI DISPERATI SENZA CASA TRA L’INDIFFERENZA DELLA ROMA DI ALEMANNO
29 Gennaio 2013