Racconta Moni Ovadia che, poco dopo la sua nascita, il fratello Samuil, “in preda a un accesso misto di gelosia e indignazione politica”, cercò di strangolarlo in culla al grido di: “quello è un fascista!”. Da allora l’ultimo arrivato, il minore, Abele è divenuto per Ovadia l’emblema della fratellanza e dell’alterità: quella che Caino recide, […]