Una parte di quei 197 milioni di euro di presunte mazzette pagate, secondo l’accusa, da alcune società del gruppo Eni in relazione ad appalti in Algeria, potrebbe essere rientrata in Italia nella disponibilità di altre persone, diverse quindi da “faccendieri” ed “esponenti del governo algerino”. E ’ questa l’ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti […]