Luís Sepúlveda aveva tredici anni quando rimase folgorato da Pablo Neruda. Era il 1962, lo sentì parlare a un comizio, e la decisione di iscriversi alle Juventudes Comunistas fu immediata. La notizia, annunciata l’altro ieri sera dal giudice cileno Mario Carroza, dell’imminente esumazione dei resti del premio Nobel, non lo coglie affatto di sorpresa. “Ci […]