Paolo Fresu picchietta con due dita sulla tastiera del computer mentre il treno sta per raggiungere Torino. Accanto tiene il suo taccuino con le note che scrive a mano così come suo padre, uomo di campagna, incideva parole sulle foglie. Frasi e pentagrammi che si rincorrono nella testa e negli occhi del “polifonico” artista la […]