Da Stalin a Toto Cutugno

ALL’ARISTON REGNA ANCORA IL PASSATO CHE NON PASSA MAI. E COSÌ TRIONFA L’AUTORE DE “L’ITALIANO” CON L’IMPROBABILE ACCOMPAGNAMENTO DEL CORO DELL’ARMATA ROSSA

14 Febbraio 2013

Dev’essere stata una botta dura. Ti sbatti mesi e mesi per edificare il Festival della Qualità. Poi, il giorno dopo, di quello che hai seminato non è rimasto nulla. Se non ciò che non volevi. I fischi a Crozza. L’imitazione di Bruno Vespa. E Toto Cutugno: al fronte, filosofeggiante e financo bolscevico. In primo piano […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.