Dopo essersi rifiutato di incontrare i soprintendenti che gli avevano scritto una lettera, ora il ministro uscente Lorenzo Ornaghi si appresta a salutare nientemeno che gli “ispettori onorari”: un’improvvisa resurrezione di liturgie clientelari democristiane, una “mortificazione sistematica dei servitori dello Stato” (così hanno scritto a Ornaghi sessanta dei suoi funzionari). Ma in giorni in cui […]