“Non fu solo il terremoto”. Quattro condanne a l’Aquila

SENTENZA SULLA CASA DELLO STUDENTE IN CUI MORIRONO 8 RAGAZZI “CARENZE NELLA COSTRUZIONE, I LAVORI PEGGIORARONO LE COSE”

17 Febbraio 2013

Quattro condanne, per quel palazzo che durante il terremoto crollò come se fosse di farina, uccidendo otto ragazzi e ferendone 19. Perché era stato costruito male e ristrutturato peggio: ma nessuno ebbe il coraggio di dirlo, prima dei morti. Questa la (possibile) verità da cui nasce la sentenza del gup de L’Aquila, Giuseppe Grieco, che […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.