S atyricon. Dodici anni fa. Daniele Fabbri. Quello che per arte, omaggio e filiazione indossa il cognome, Luttazzi, di un capro espiatorio, il ragazzo romagnolo che confonde perfidia e dolcezza, il cattolico messo sulla croce di un servile realismo più sacrale di qualunque religione. Gli stessi occhi di ieri, qualche ruga in più, i cani […]
Daniele Luttazzi: “Dov’ero finito? Dentro questo libro”
“LOLITO”, IL ROMANZO DEL BERLUSCONISMO E DEL PAESE CHE L’HA SOSTENUTO
21 Febbraio 2013