Al quarantacinquesimo giorno arrivò la legge e disse: “Silenzio”. Ma dopo settimane a parlare di politica, dopo nottate e levatacce a bisticciare in tv, dopo il bombardamento di facce e slogan, restare zitti proprio il sabato prima delle elezioni pareva peggio di una punizione divina. Berlusconi ha retto fino alle 7 di sera. Poi, appena […]