MI SCUSO con Nicolò e Jacopo, i miei figli di 5 e 6 anni, non sto ripetendo una parolaccia: la parola in questione è “Grillo”. Mi correggono: quella non è una parolaccia. Allora mi dev’essere scappato un sinonimo, è il minimo che possa succedere di fronte ai dati sullo scrutinio che scorro in diretta. Quando […]