La Caporetto dell’informazione che adesso sale sul carro di Beppe

28 Febbraio 2013

Circondato da reperti di un altro secolo: “Non è bello il mangiadischi arancione?”, Roberto D’Agostino assiste alla tardiva riconversione degli apostati. “I commentatori oggi gareggiano per dipingere il successo del comico genovese e non si accorgono di essere a loro volta comicissimi. Dopo avergli detto macellaio, pagliaccio e nazista col mouse, con il tipico ‘ […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.