IL REFERENDUM sull’acqua del 2011 ha diffuso il concetto di “beni comuni”, cioè quelli indisponibili, che non appartengono al singolo ma a tutta la comunità. Ugo Mattei, giurista torinese, è il principale divulgatore in Italia di queste teorie. Anche il Pd vi si richiama, ma è il M 5 S il più convinto sostenitore.