Con lo spettro di Grillo, Monti strappa deroghe

IL PROFESSORE OTTIENE MARGINI DI FLESSIBILITÀ NEI VINCOLI DI BILANCIO SPIEGANDO CHE IL RIGORE ALIMENTA IL POPULISMO

15 Marzo 2013

Sono seduti in fondo al tavolo, proprio all’angolino, uno di fronte all’altro: Mario Monti e Pier Ferdinando Casini, al vertice del Partito popolare europeo. Indeboliti dal voto, certo, ma sempre meglio avere loro che Silvio Berlusconi: la congiuntivite evita l’imbarazzante incontro tra il Cavaliere e la cancelliera Angela Merkel, dopo la campagna elettorale tutta anti-tedesca […]

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