“Un altro amore tossico trent’anni dopo”

16 Marzo 2013

L ungomare di Ostia, il dialetto, il nichilismo e l’autodistruzione. La siringa. Lo schizzo. L’idroscalo di Pasolini. Un film recitato da un gruppo di attori non professionisti. Eroinomani reclutati mentre facevano la fila per il Metadone, chiamati a mettere in scena, a tinte iperrealiste, la loro discesa all’inferno. Tutti morti, oggi. Piegati dalla disperata ripetizione, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.