Parole, parole, parole … L’indotto principale del calcio giocato, cioè la sua dimensione parlata, urlata, scritta, letta ecc., continua ad avere la meglio sulla materia prima, ciò che succede in campo. In Italia e in pochi altri Paesi è cosa nota, figuriamoci quando lo spettacolo rotondoludico lascia molto a desiderare come di questi tempi. Non […]
Si può non giocare, purché se ne parli
POSSIBILMENTE CHE “SI PARLI BENE”, COME HA RACCOMANDATO L’ARBITRO MAZZOLENI AL PRESIDENTE DEL PESCARA. E SI DISCUTA DI VOLTA IN VOLTA DEI RINVII PER MALTEMPO, DOVE MANCA UNA REGOLA CHE NON SIA UN’OPINIONE
19 Marzo 2013