C’è un fatto oggettivo: una legge “contra personam”, contro il procuratore Gian Carlo Caselli, approvata dal centro-destra nel 2005 per escluderlo dalla corsa a procuratore nazionale antimafia. C’è un altro fatto oggettivo: grazie a quella legge, che aveva cambiato le regole a gara aperta dal Consiglio superiore della magistratura, Piero Grasso, senza concorrenti, fu nominato […]