Il paese spaccato del populismo sentimentale

16 Aprile 2013

Il declino del chavismo senza Chavez comincia con la vittoria di Maduro. Perde un milione di voti malgrado il populismo sentimentale giocato sulla memoria del leader. Diventa presidente di una maggioranza impalpabile. Venezuela diviso in due metà che non si sopportano e subito bruciano i fuochi degli imbrogli elettorali. Capriles, sconfitto per un’incollatura quando le […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.