L’ELEGANZA – e conseguentemente l’esultanza – o ce l’hai o non ce l’hai. Paolo Di Canio non ce l’ha. Non fuori dal campo. Talentuoso, genialoide, spigolosissimo. Ostentatamente di destra, orgogliosamente se stesso. Pregi e difetti, soprattutto i secondi. Non poteva che allenare una squadra soprannominata “gatti neri”, laddove il colore non allude a sfighe o […]