Dall’Iri a “Why not”: i guai giudiziari non l’hanno scalfito

I SOSPETTI DI MANI PULITE E LE INCHIESTE SUI FONDI EUROPEI PILOTATI: NESSUNA CONDANNA

20 Aprile 2013

Il primo incontro ravvicinato con i magistrati Romano Prodi lo ebbe il 4 luglio 1993, nel pieno della bufera di Mani pulite. Allora era presidente dell’Iri e fu ascoltato dal pm Paolo Ielo che stava indagando sulle tangenti pagate ai partiti dall’azienda telefonica di Stato, controllata dall’Iri. Nella stanzetta di Ielo a un certo punto […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.