Èun’onda che viene e che va. Soprattutto va. A inizio 2013, Pier Luigi Bersani aveva già vinto e Silvio Berlusconi era finito. Un’altra volta. La situazione, quattro mesi dopo, è appena diversa. Dopo le Primarie, Bersani non poteva non trionfare. Aveva un vantaggio abissale: lo squadrone, il giaguaro da smacchiare, Nanni Moretti a tirargli la […]