Nel testo di Odon von Horvath del ‘ 22, autore i cui libri furono arsi dal Reich, tradotto dal regista Paolo Magelli, che già lo aveva messo in scena a Belgrado nel ‘ 77 in serbo, la metafora è quella di un’Europa-condominio conflittuale, “Hotel Belvedere” (prod Stabile Toscana), un vecchio palazzo poco frequentato da clienti […]